Tempura di verdure

Tempura di verdure

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Ingredienti

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Ingredienti da friggere
Peperone 1 tagliato a listarelle
Zucchine 2 tagliate a fettine di mezzo cm
Tofu 1 confezione da due panetti quella del super andrà benissimo
Marinatura del tofu
Salsa di soia
Salsa di soia dolce
Mirin
Olio di sesamo
Menta 4 foglioline piccole
Pastella
Farina 00 100g
Uova 1
Acqua fredda 200g
Frittura
Olio di semi
Accompagnamento
Sale grosso 1 cucchiaio io ho usato quello di Cervia
Salsa
Salsa di soia
Mirin
Zenzero in polvere
Sfera:
  • Chef Italiano
Cucina:

    Se fa Crunch, è perfetta!

    Ingredienti

    • Ingredienti da friggere

    • Marinatura del tofu

    • Pastella

    • Frittura

    • Accompagnamento

    • Salsa

    Istruzioni

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    Per questa ricetta ho seguito i consigli di Chef Hiro!

    Passaggi

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    Marinatura del tofu

    Per prima cosa,iniziamo con la marinatura del Tofu, che non è ovviamente obbligatoria, ma la consiglio perché il tofu che troviamo in commercio in Italia, è purtroppo e tristemente, ahimè, insapore, per cui, il contrasto con il gusto deciso della frittura, farebbe si che il tofu si perda, e il risultato sia piatto e noioso.
    Marinandolo, il connubbio tra i due gusti sarà decisamente esplosivo!

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    Almeno un paio di ore prima della preparazione ( se lo fate la sera prima meglio ancora!) in una ciotolina mischiate le salse di soia, un goccio di mirin, e un filo di olio di sesamo sbattendole con una forchetta, unite le foglioline di menta e immergete il tofu in modo che sia coperto, poi chiudete il coperchio e lasciate marinare a temperatura ambiente o in frigorifero.

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    La pastella

    Iniziamo preparando la pastella, e sciogliendo un cucchiaio di uovo intero sbattuto, all’acqua che deve essere necessariamente FREDDA, mi raccomando!

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    Mischiamo creando così” l’acqua all’uovo” uniamo la farina e sciogliamola con l’aiuto della forchetta.
    Attenzione a non amalgamare troppo il composto!
    Si creeranno molti grumi, ma non è un problema!
    Sarà sufficiente farla riposare per 10 minuti, ed il composto risulterà liscio!

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    Salsa di accompagnamento

    Nel frattempo prepariamo la salsa di accompagnamento unendo i tre ingredienti in una ciotolina, la quantità è visibile ad occhio in funzione di quanta salsa di soia versiamo, ma suggerisco di non prepararne un gran quantitativo perché non dovrà inzuppare la tempura, ma servirà di accompagnamento, per intingerla se vogliamo dargli un gusto diverso, ma considerate che più spesso si mangia da sola o col sale!

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    Mischiamo bene, se avete un mini frustino (tipo quelli che si usano in cioccolateria meglio ancora!) così da far sciogliere lo zenzero in polvere, per quanto riguarda il Mirin sarà sufficiente un goccio, magari assaggiate per capire quanto e se vi piace, perché tende a dolcificare molto il composto.

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    Potete anche scaldare il liquido ottenuto per facilitare lo scioglimento dello zenzero, ma attenzione a non farlo cuocere troppo perché si ridurrebbe, mentre noi vogliamo una salsa liquida!

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    Torniamo alla pastella

    Ora torniamo alla nostra pastella, che ora sarà più liscia.
    Non spaventatevi se ci fosse ancora qualche piccolo grumo, l’importante è non mescolarla troppo, questo è il segreto della leggerezza della tempura!

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    A questo punto, prima di procedere prepariamo le nostre verdure, pulendole e tagliandole, il tofu che andrà ovviamente scolato della sua salsina (che per altro potrete riutilizzare anche in accompagnamento perché è buonissima!), e con un pennello, infariniamo tutti i vari pezzi leggermente.

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    L’uso del pennello è uno dei segreti per la riuscita perfetta della tempura, la farina servirà a far attaccare meglio la pastella, ma se ce ne fosse troppa appesantirebbe il tutto!

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    Mentre procediamo intanto, mettiamo l’olio nel pentolino, e facciamo scaldare a fuoco non troppo alto, non deve ovviamente bruciare.

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    Quando sarà pronto (intorno ai 170 gradi, oppure quando immergendo una bacchetta di legno, si formeranno intorno delle bollicine), prendiamo ogni pezzo da friggere, pucciamolo nella pastella in modo che sia completamente ricoperto e versiamolo a mano nell’olio con un movimento oscillatorio dall’alto al basso, così da far colare bene il composto (vi consiglio ovviamente di guardare il video dello @chefhiro perchè sicuramente ved vederlo lo renderà più chiaro.

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    Immersi quindi alcuni pezzi lasciamoli friggere per circa 3 minuti, fino a doratura, e intanto con la punta di un cucchiaio, facciamo colare sui vari pezzi alcune gocce di pastella, così da creare la così detta “fioritura” della tempura, che la renderà più croccante e gustosa.

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    Ora non vi resterà che scolare man mano i vari pezzi, e adagiarli sulla carta da cucina, salandoli leggermente con sale fino.

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    La presentazione tradizionale vuole l’uso della Tempura Washi, ovvero la carta giapponese per tempura, che potete reperire su vari siti di import di cibo asiatico, magari più avanti dedicherò un post a dove reperisco normalmente (purtroppo il covid rende tutto molto difficile) i miei ingredienti, e sulla quale viene adagiata una stuoietta di bambù, simile a quella che si usa per arrotolare il sushi, che quindi lascerà un aspetto più elegante ed ordinato al piatto, senza mostrare l’unto sulla carta assorbente, ma ovviamente possiamo studiare anche versioni di impiattamento moderne e sempre diverse.

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    In linea di massima se lasciamo asciugare la tempura sulla carta da cucina, non resterà assolutamente unta perché il bello di questa pastella leggerissima è che si dora, ma non assorbe l’olio!
    E quindi ci sarà possibile impiattarla come preferiamo.

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    Ed ora, siamo pronti ad una scorpacciata di Giappone!

    Preparate le bacchette, e… Itadakimasu!

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