Ochazuke

Ochazuke

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Ingredienti

Modifica le porzioni:
Riso per sushi 500 gr anche l’originario o l’arborio vanno bene, sono usati anche per il sushi
Alga Nori 1 foglio
Cipollotti 2
Olio di Sesamo q.b.
Salsa di soia q.b. facoltativa
Sushi Zu Facoltativo Condimento per riso da sushi a base di Aceto di riso, Zucchero e un pizzico di sale
Tsukemono Possibile Topping verdure sotto aceto giapponesi ci sono di vari tipi, e sono tutte buonissime, ma personalmente ho un debole per il takuan
Umeboshi Possibile Topping il mio topping preferito, la prugna conservata sotto sale
Wasabi Possibile Topping direi che non ha bisogno di presentazioni
Pesce (ovviamente non per la versione Veggie!) Possibile Topping più tipicamente Ikura, Salmone o Tarako (la bottarga giapponese)
Sfera:
  • Chef Italiano
Cucina:

    L’Ochazuke è per eccellenza uno dei confort food della cucina giapponese.
    Essendo un piatto molto leggero, riso poco condimento, e tè verde, è consumato soprattutto come snack serale o cena veloce

    Ingredienti

    Istruzioni

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    Io adoro questa ricetta, e la faccio spessissimo perché veloce, studiata per usare gli avanzi, come dicevo infatti, il riso è sempre pronto in una cucina nipponica, ma allo stesso tempo saporitissimo e leggero.
    Inoltre è super versatile, e, fidatevi, non vi stancherà mai!

    Passaggi

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    IL RISO

    Ed ora starete pensando, che bello un semplice riso in bianco… si.. ma ricordate che il riso bianco giapponese, o comunque asiatico in generale, ha una preparazione specifica… non basta versarlo in acqua e cuocerlo! 

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    Per quanto riguarda la cottura, io sono un amante del microonde, soprattutto per queste preparazioni fast, ed il riso in bianco in genere lo preparo nel microonde, soprattutto la versione asiatica, che è quella che in genere cucino a casa, perché non ha bisogno di scolare l’acqua in eccesso.

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    Prepariamo quindi il nostro riso in uno scolapasta, o meglio ancora uno scolariso che vi semplificherà la vita, e sciacquiamolo più volte sotto l’acqua corrente, sommergendolo, smuovendolo con le mani, e poi scolando l’acqua.
    Questa operazione va ripetuta più volte, (circa 4 o 5), fino a quando l’acqua non sarà trasparente, ed è importantissima perché serve a ridurre l’amido presente intorno al chicco di riso, e far si che non si attacchi, per questo in Asia il riso, che viene consumato ad ogni pasto, viene preparato in grande quantità e conservato nel cuoci riso fino ad esaurimento.

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    Una volta sciacquato il riso, la versione giapponese tradizionale del riso bianco, soprattutto quello per il sushi, vuole che lo si lasci riposare dai 15 ai 30 minuti, ma ho appreso che la cucina casalinga moderna nipponica tende a skippare questa parte.

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    In una ciotola (o pentola se deciderete di bollirlo) versare circa 1lt di acqua (io resto sempre sui 940/950ml cuocendo a microonde, perché tende a restare un filo più umido).

    NB L’acqua non andrebbe salata, rispettando la ricetta originale, ma spesso noi italiani tendiamo ad apprezzarlo poco perché per noi è insipido, quindi in alternativa possiamo aggiungere un pizzico di sale, ma sarebbe meglio evitare perché altera il sapore tradizionale della ricetta.
    Magari decidete anche in base al topping scelto, se molto saporito, vi consiglio di evitare del tutto.

    Una versione giapponese prevede che il riso sia condito con il Sushi Zu, ovvero il mix di aceto di riso, zucchero e sale alla base del sushi.
    Ma non è la ricetta tradizionale casalinga, anche se a me, personalmente, piace molto con questo tipo di condimento.

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    Ed ora lo facciamo cuocere fino a completo assorbimento dell’acqua.

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    COMPOSIZIONE DEL PIATTO

    In una ciotola non troppo grande ma abbastanza capiente da contenere anche il tè, versiamo la nostra porzione di riso, su cui aggiungiamo il cipollotto, nella parte del gambo, tagliato a rondelle, in genere crudo, ma personalmente lo preferisco leggermente saltato in padella con un filo d’olio di sesamo, l’alga nori tagliata a striscioline di circa 3 cm x 1 e, in caso decidiamo di non aggiungere un topping, scelta assolutamente possibile, guarniamo con i semi di sesamo, e, se lo gradite, un filo d’olio di sesamo che rilascia il suo classico profumo affumicato.

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    Nel caso invece vogliate la versione Deluxe, allora potete aggiungere uno dei topping proposti, ma non è assolutamente obbligatorio in quanto l’ochazuke è una ricetta base da poter condire, o non condire, a piacimento; sempre a chiusura i semi di sesamo e un filo di olio di sesamo.

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    TSUKE

    Ed ora veniamo alla parte Tsuke del nome Ochazuke, che letteralmente significa sommerso dal tè.. ed è sicuramente la parte più scenografica, che renderà questo snack, un’idea perfetta per una serata alternativa con gli amici!

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    Dopo aver messo in infusione il tè, in acqua ad una temperatura di 80°, per alcuni minuti in funzione del tipo di tè scelto, sommergiamo il nostro riso, ma è importantissimo eseguire questo passaggio a tavola, appena prima di mangiare, o il riso diventerà molle!

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    CONSIDERAZIONI FINALI

    In alcune versioni, il tè verde viene mischiato al brodo Dashi, un brodo a base di alga kombu e katsuoboshi, che è praticamente alla base della maggior parte dei piatti giapponesi; personalmente preferisco la versione con solo tè verde perché più delicata e leggera, soprattutto considerando che si tratta di uno snack/cena light, ma soprattutto perché veggie e cruelty free, in quanto il katsuoboshi alla base del brodo dashi, altro non è che un condimento composto da fiocchetti di tonnetto giapponese (o bonito).

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